Madonna di Campiglio, paese discreto ed elegante adagiato a 1550 metri di quota nella bellissima conca tra il gruppo delle Dolomiti del Brenta ed i ghiacciai dell’Adamello e della Presanella. Madonna di Campiglio è conosciuta per la sua ospitalità, ma bastano pochi passi fuori dal centro abitato per immergersi in un girotondo di laghi, vallette, ruscelli, malghe e rifugi.
Madonna di Campiglio in estate offre attività all’aria aperta assolutamente imperdibili, immerse nel meraviglioso paesaggio delle Dolomiti del Brenta e circondati dall’ incontaminato ambiente del Parco Naturale Adamello-Brenta, la più vasta area protetta del Trentino. Situato nel Trentino occidentale, comprende i gruppi montuosi dell’Adamello e del Brenta, separati dalla Val Rendena e compresi tra le valli di Non, di Sole e Giudicarie.
E’ interessato dalla presenza di 48 laghi e dal ghiacciaio dell’Adamello, uno dei più estesi d’Europa.
Numerosi ed ottimamente segnalati sono i sentieri che dall’abitato si irraggiano lungo tutti i versanti dolomitici e verso il fondovalle: 450 km di sentieri percorribili a piedi, divisi a seconda del grado di difficoltà e tempo di percorrenza. Le passeggiate quindi assumeranno un significato diverso se effettuate immersi in un paesaggio mozzafiato e protetto.
Un’occasione unica ed irripetibile di avere un parco naturale a portata di mano e pronto da esplorare. Osservare mammiferi come l’Orso bruno, la volpe, il tasso, la faina nel loro ambiente naturale; cercare con lo sguardo il volo delle aquile reali e delle poiane, dei falchi e degli sparvieri; riuscire a captare la presenza dei timidi cervi e degli eleganti caprioli, osservare i massicci mufloni; soffermarsi sul riconoscere le innumerevoli specie di alberi e fiori presenti nel territorio: saranno questi i regali senza prezzo che un’escursione da queste parti offrirà al turista.
Mountain Bike ed altre attività
Gli amanti delle ruote a pedali troveranno a Madonna di Campiglio e in tutta la Val Rendena un cospicuo numero di itinerari per soddisfare la loro voglia di avventura. 26 itinerari segnalati, un susseguirsi di strade asfaltate, sterrate e forestali, piste ciclabili e vecchie mulattiere di campagna, sempre circondati dall’imponenza delle Dolomiti da una parte e dell’Adamello dall’altra. Percorsi di ogni ordine e grado, in quota e a fondovalle, adatti a tutti i gradi di preparazione.
Cucina e prodotti tipici
Madonna di Campiglio domina la Val Rendena ed è influenzata dalla cucina trentina e dell’Alto adige, con quelche incursione nella tradizione veneta, soprattutto per quanto riguarda il confezionamento degli insaccati.
Prodotti tipici e ricette
Tra i prodotti tipici della zona un posto di rilievo lo occupano sicuramente gli insaccati: salumi di alta qualità e tradizione, da sempre ottenuti con la materia prima migliore di queste parti. Il segreto è la maestria dei “mazzin” locali, ossia i maestri salumai che operano ancora con le secolari tecniche apprese dai loro padri e dal loro nonni.
Partiamo senza dubbio con il famoso Salame e delle Salamelle all’aglio, fatte con quei tagli che non rientrano nella preparazione del salame; del Cotechino, della Lucanica trentina, il Lardo aromatizzato, la Pancetta nostrana agliata e le Mortandele, ossia delle polpette di carne di maiale mescolata con il fegato insieme a diverse spezie.
Altro simbolo gastronomico della Val Rendena è lo Speck quadrato che si ottiene dalla schiena di maiale adeguatamente stagionata e speziata. I pezzi di carne, di forma quadrata o rettangolare vengono affumicati per alcuni giorni utilizzando trucioli di faggio uniti a rami di bacche di ginepro.
Ancora più antica è la tradizione casearia che ha antiche origini, risalenti al 1300: merito anche della materia prima, ossia il latte che proviene da bestie della famosa Razza Rendena allevate esclusivamente con fieno di montagna. Tra i formaggi più famosi, oltre al celebre Grana del trentino, troviamo la Spressa, ossia un formaggio
magro di media stagionatura di colore giallo paglierino e gusto medio-forte.
Richiede invece un poʼ di fatica raccogliere unʼerba particolare, il Radic de lʼors (Radicchio dell’Orso), un radicchio selvatico dal sapore amarognolo che cresce sui 2000 metri ai bordi delle nevi depositate dopo essere scivolate a valle sotto forma di valanghe. Si conserva in agrodolce ed è utilizzato in molte ricette tipiche.
Negli innumerevoli ristoranti, rifugi ed agriturismi del territorio si possono degustare alcune tra le pietanze caratteristiche della tradizione: come ad esempio i Capuch (cavoli cappucci ripieni di grana e pane grattuggiato), i Fasoi e Brise (fagioli e porcini), il Bro Brusà (brodo bruciato), gli Gnocarei en tal lat (gnocchi di riso e latte), il Pagnoc o Pastroc o Patugol (purè di patate e Spressa). Notevole anche la tradizione dolciaria nella quale spiccano lo Strudel, le Crostate con i frutti di bosco, la Torta di Fregoloti (farina, burro e mandorle), la Torta di Erbe (torta di biete con la particolarità della grappa nell’impasto) e la Torta di Carote.
Vini
La vicinanza con le zone di produzione d.o.c. del Trentino e dell’ Alto Adige permette ad Ortisei di fruire di tutte le specialità enologiche, sia vini bianchi che vini rossi.
I bianchi in particolare si caratterizzano per il loro aroma fresco e fruttato, in particolare molto richiesti sono il Muller-Thurgau, il Gewurtztraminer ed il Sylvaner. Discreta ed in costante crescita anche la presenza di altri bianchi quali lo Chardonnay, il Pinot Grigio ed il Pinot Bianco, la Nosiola, il Riesling, il Moscato Giallo ed il Trentino Bianco.
Per i vini rossi invece, a farla da padrona è il Teroldego Rotaliano seguito dal Cabernet trentino (sia Franc che Sauvignon), dal Lagrein, Merlot, Pinot Nero, il Valdadige, il Caldaro classico, il Sorni Rosso ed il Casteller a base di uve della varietà schiava.
Dove alloggiare
In preparazione la scheda per la prenotazione alberghiera curata da Robintur. Quote convenzionate.
Come arrivare
In auto
A4 MILANO (km 205) Uscita Brescia:
Lago di Idro, Tione, Pinzolo, Madonna di Campiglio
A22 MODENA BRENNERO Uscita Rovereto sud:
Mori, Arco, Sarche, Tione, Pinzolo, Madonna di Campiglio (km. 92)
Uscita Trento sud:
Sarche, Tione, Pinzolo, Madonna di Campiglio (km. 73)
Uscita San Michele allʼAdige:
Mezzolombardo, Cles, Dimaro, Madonna di Campiglio (km. 60)
In treno
FF.SS. Trento, Brescia
Si può raggiungere la stazione di Trento per proseguire poi con gli autobus della società
Trentino Trasporti in direzione Tione-Pinzolo-Madonna di Campiglio.
In alternativa al bus ferrovia Trento-Malè Trentino Trasporti.
Autobus sono disponibili sia da Milano che da Brescia con la società SIA.
In autobus
Collegamenti:
Trento, Milano, Brescia, Malè