Con Angela Bonfadini
Tornare ad abitare il corpo, ritrovare la presenza mentale, riscoprire un ritmo naturale più lento, calmo e rilassato.
Ci avviciniamo ai princìpi che portano equilibrio, sensibilità, attenzione e stabilità nel corpo e nella postura, e che danno la possibilità alla mente di essere più calma e lucida. Impariamo a conoscere e ad affidarci a questi princìpi – come la gravità, la semplicità, la comodità, il rilassamento, l’unità mente-corpo…
Ci rivolgiamo a noi stessi partendo dagli strati più superficiali dei muscoli, dei tendini e delle ossa, ripulendoli dalle tensioni e dalle abitudini posturali scorrette, per poi approfondire l’ascolto attraverso ogni strato della nostra fisiologia, fino al respiro, che si potrà armonizzare al movimento, sostenendolo. Quando il respiro sarà libero e non disturbato, se ne coglieranno i profondi effetti su corpo e mente.
A questo punto, proprio quando corpo e mente si acquietano e diventano silenziosi, si giunge alla posizione seduta, al raccoglimento in meditazione.
Come si svolge una lezione?
Esercizi dedicati allo scioglimento e alla sensibilizzazione delle articolazioni si integrano con gli āsana, praticati in maniera fluida e dinamica. Una parte di alcune lezioni sarà dedicata allo studio dei principi del Ki, che sono alla base dell’unità mente-corpo. Accenni di anatomia ci aiuteranno a precisare la percezione del nostro corpo e le dinamiche del movimento. Saranno presi in considerazione i principali complessi articolari come il bacino, le spalle, la colonna…
Essere completamente presenti al corpo permette di costruire una posizione seduta comoda e stabile, l’immobilità e il silenzio danno accesso a stati più profondi e significativi, nei quali avviene poi la meditazione.
Cosa significa meditare? Ci addentreremo in questa pratica a partire dalle basi, imparando a raccoglierci in noi stessi con precisione.