dal 30 ottobre al 2 novembre 2008 – San Vincenzo (LI)
Il fascino del cielo e dell’infinito ci possiede. E possiede Margherita Hack, una scienziata che ha passato la vita immersa in quel fascino. Ci accompagnerà per tre giorni, sul mare di Toscana, in un emozionante viaggio tra gli interrogativi più antichi che nascono guardando il cielo: ci sono altri sistemi solari come il nostro? Che cosa c’era prima delle stelle e delle galassie? Cos’è la materia oscura? L’universo è finito o infinito? Le lezioni di Riva degli Etruschi saranno focalizzate sui dati relativi alla formazione e limiti del sistema solare, sulla possibilità di vita extraterrestre, sull’origine e sulla evoluzione delle stelle e delle galassie, fino alla espansione accelerata e alla ipotesi della “energia oscura”. Infine verranno trattate le ipotesi sul destino dell’universo, sulla sua evoluzione, e sul concetto di “multiverso”.
Un fascino, quello delle stelle a cui non sappiamo sottrarci perché come ci ricordano le parole dell’astrofisico Carl Sagan “…noi siamo l’incarnazione locale di un Cosmo cresciuto fino all’autocoscienza. Abbiamo incominciato a comprendere la nostra origine: siamo materia stellare che medita sulle stelle”.
Margherita Hack è una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana. Il suo nome è legato a doppio filo alla scienza astrofisica mondiale. Prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia, ha svolto un’importante attività di divulgazione e ha dato un considerevole contributo alla ricerca per lo studio e la classificazione spettrale di molte categorie di stelle. E’ in pensione, ma dirige ancora il “Centro Interuniversitario Regionale per l’Astrofisica e la Cosmologia” (CIRAC) di Trieste e si dedica a incontri e conferenze al fine di “diffondere la conoscenza dell’Astronomia e una mentalità scientifica e razionale”. È autrice di testi scientifici che hanno fatto scuola, e di numerosi testi divulgativi. Tra i più recenti: L’Universo del terzo millennio (Rizzoli, 2007), Così parlano le stelle, il cosmo spiegato ai ragazzi (Sperling & Kupfner, 2007), L’idea del tempo (UTET, 2006), Dove nascono le stelle. Dalla vita ai quark: un viaggio a ritroso alle origini dell’universo ((Sperling & Kupfner, 2005), Origine e fine dell’universo (UTET, 2004).
Temi delle lezioni:
I lezione – Formazione dei sistemi planetari – Dall’ipotesi settecentesca di Kant-Laplace all’osservazione diretta nel XX secolo delle nebulose protoplanetarie. Il sistema solare, formazione dei pianeti. Stabilità del sistema solare.
Una nuova classe di oggetti:Plutone e i transplutoniani.
II lezione – La scoperta di pianeti extrasolari. I vari metodi di scoperta. Abbondanza di pianeti significa anche alta probabilità di vita nell’universo. Alla ricerca della vita su Marte e anche su Titano. Alla ricerca di pianeti simili alla Terra Comunicare con altre civiltà extraterrestri? Il progetto SETI
III lezione – Formazione di una stella in una nube interstellare. Evoluzione di una stella e sua dipendenza dalla massa. Le stelle come fabbrica degli elementi. Noi siamo il prodotto dell’evoluzione stellare. Supernovae, stelle di neutroni e pulsar, buchi neri.
IV lezione – Famiglie di stelle: ammassi aperti e ammassi globulari.. Evoluzione chimica della Via lattea. Vari tipi di galassie- Ammassi di galassie. La scoperta dell’esistenza della materia oscura. La struttura a grande scala dell’universo . L’espansione accelerata: c’è anche un’energia oscura?
V lezione – Le prime osservazioni di importanza cosmologica. I modelli di universo: evolutivo e stazionario. Proveosservative per stabilire in che tipo di universo viviamo. La scoperta della radiazione fossile e sue conseguenze. L’orixzontecosmico e l’invenzione dell’inflazione
VI lezione – La cosmologia è divenuta una scienza osservativa. Le più recenti e precise misure della radiazione fossile e le informazioni che vi sono contenute. Le varie fasi evolutive dell’universo a partire dall’inizio dell’espansione fino ad oggi. L’inizio dell’espansione rappresenta necessariamente anche l’inizio dell’universo? L’universo è finito o infinito? Ha avuto un inizio o è sempre esistito? L’idea del multiverso.