Intervista al Professor Umberto Curi in occasione del Festival della Filosofia di Modena 2012, parte terza.
Umberto Curi è professore emerito di Storia della filosofia presso l’Università di Padova ed insegna presso l’Università “Vita e salute” San Raffaele di Milano. Con un impegno di molti anni ha testimoniato l’interesse per il cinema come nuova forma filosofica.
Abbiamo chiesto al Prof. Curi come intende il cinema filosofico. Se la filosofia non è tecnica di pensiero ma pensiero vivente, essa cerca di continuo nuove forme per indagare e riflettere. Anche la narrazione dei film è – come la tragedia per gli antichi Greci –una forma di ricerca di verità. Inoltre il cinema estende la nostra capacità di fare esperienza, di capire e di sentire. Forse è il futuro della filosofia? Infine gli abbiamo chiesto che forma prenderà – se non il solito saggio – la prossima opera filosofica capace di lasciare un segno? Un romanzo, un film, un fumetto, un dialogo? Un viaggio, una pratica di introspezione orientale, un insegnamento orale?
Su questo tema il prof. Curi ha pubblicato Lo schermo del pensiero. Cinema e filosofia, Raffaello Cortina, Milano 2000; e
Un filosofo al cinema, Bompiani, Milano 2006.
Intervista: Roberto Ferrari
Montaggio: Iacopo Colonna