Telmo Pievani, intervistato da Roberto Ferrari alle Giornate della Laicità di Reggio Emilia 2011.
Pievani insegna Filosofia della Scienza all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, e si è prestato per un piccolo dibattito filosofico sullo statuto di verità della scienza, sulla nostra inesauribile tendenza a ricoprire il mondo di intenzioni, finalità e credenze, sulla contingenza della nostra esistenza come viventi e come esseri umani – il suo ultimo e interessantissimo libro si intitola appunto La vita inaspettata. Il fascino di un’evoluzione che non ci aveva previsto (Cortina 2011). Si è discusso anche della domanda dello scrittore di fantascienza Douglas N. Adams: «Qual è il senso della vita, dell’universo e di tutto quanto?», e del fatto che il super-supercomputer che deve rispondervi è la Terra, un processo vitale, una storia. E di come possiamo salvarci dall’adolescenza tecnologica.