Martin Heidegger: “L’abbandono” -Recensione
"Siamo disposti o no ad ammetterlo, siamo piante che debbono crescere radicate nella terra, se vogliono fiorire nell'etere e dare i loro frutti"
"Siamo disposti o no ad ammetterlo, siamo piante che debbono crescere radicate nella terra, se vogliono fiorire nell'etere e dare i loro frutti"
Intervista a Franco Volpi in occasione della nuova edizione di Essere e Tempo
Come conciliare il tempo frenetico odierno con l'atteggiamento introspettivo? Come ridare alla filosofia una valenza educativa vicina al sentire dei giovani? Vincenzo Vitiello risponde...
ASIA è Vacances de l'Esprit dal 1995. Qui parte di una lezione di Umberto Galimberti, tenuta da nel 2006 a Soprabolzano.
Vi riproponiamo l'intervento del noto filosofo (di cui recentemente è stato pubblicato il volume Incontri. Vie dell'errore, vie della verità) alla Giornata Heideggeriana ad ASIA Bologna.
Towarnicki fu il collegamento tra Heidegger, Sartre e Jean Beaufret soprattutto...
Al secondo anno di superiori, mentre sfogliavo a caso un dizionario, mi sono imbattuto in Heidegger. Fu una grande sorpresa...
In diverse opere Martin Heidegger si è occupato del nichilismo [...]
Heidegger introduce il termine abbandono. Si può fare un parallelo con il pensiero di Dogen?
Nell’antica Cina si svolse un celebre dialogo tra il primo [...]