Franco Bertossa: L’esperienza topografica di sé
Vi è un modo di conoscere che si attiva attraverso il collasso di sé sul nucleo di sé. Gli antichi indiani individuarono tale nucleo nel "vedere", significato che si allarga nel "sapere".
Vi è un modo di conoscere che si attiva attraverso il collasso di sé sul nucleo di sé. Gli antichi indiani individuarono tale nucleo nel "vedere", significato che si allarga nel "sapere".
"[Nel cuore] conosciamo i princìpi primi; e invano il ragionamento, che non vi ha parte, cerca d'impugnare la certezza". Un articolo di Franco Bertossa.
Cos'è "realtà"? A mettere radicamente in discussione l'idea che ne abbiamo basta un arcobaleno...
"Non solo sentiamo la finitezza, ma anche sappiamo della finitezza". La quinta parte del saggio di Roberto Ferrari.
Ultimo appuntamento della serie Phi.Mind - I Filosofi della Mente anti-riduzionisti. Le sensazioni che accompagnano la domanda sul senso: Heidegger e le tonalità emotive fondamentali.
Della serie Phi.Mind - I Filosofi della Mente anti-riduzionisti. Il “sentire originario” di James, Peirce e Sartre: orlo della coscienza, primarietà e irriflessività.
Della serie Phi.Mind - I Filosofi della Mente anti-riduzionisti. Sentire è sempre un sentir-si. Shaun Gallagher e il saper di sé pre-riflessivo.
Della serie Phi.Mind - I Filosofi della Mente anti-riduzionisti. Il metodo delle interviste. Il Sentire sorgivo di Claire Petitmengin e le sensazioni significative.
Della serie Phi.Mind - I Filosofi della Mente anti-riduzionisti. Neuro-fenomenologia in pratica: Varela, Bitbol e la soluzione metodologica al problema della coscienza fenomenica.
Della serie Phi.Mind - I Filosofi della Mente anti-riduzionisti. Ancora Neurofenomenologia in teoria: la messa-in-scena ricorsiva di Varela e Bitbol.