Il professor Odifreddi, ospite alle Vacances de l’Esprit dal 13 al 20 Luglio 2013 a San Bernardo – Malè (TN), ci aiuta a comprendere meglio le relazioni tra il pensiero occidentale, che affonda le sue origini nella grecità e la nascita della matematica e del suo sviluppo.
A partire dal 600 a.C. c’è stata una svolta nel pensiero dell’uomo, proprio nella culla dell’Occidente, l’antica Grecia.
Tutti ricordiamo nomi come Talete, Euclide o Pitagora, ma forse non sappiamo cosa ha permesso questa grande svolta, che ha cambiato la storia dell’uomo.
Nell’arte possiamo considerare molti aspetti che possono riportare al linguaggio della matematica, come la simmetria, ma perché siamo attratti dall’ordine, dalla sovrastruttura che imprimiamo all’ambiente circostante?
Le regolarità numeriche, le possibili armonie che ritroviamo spesso nella natura, sono gli indizi di un mondo in fondo ordinato e che attende solo di scoprire la giusta chiave di lettura, o l’universo è tutto sommato un variegato insieme caotico e l’ordine lo sovraimprimiamo noi?
Questi sono alcuni dei temi dell’esclusiva intervista al “matematico impertinente” Piergiorgio Odifreddi.