Vi presentiamo la seconda parte dell’intervista a Jean-Luc Nancy svolta in occasione del Festival della Filosofia di Modena 2010. Il filosofo affronta qui temi davvero abissali, quali la differenza fra niente e nulla, o il significato di libertà in un ambito nichilista.
Jean-Luc Nancy, nato nel 1940, è sicuramente una delle figure più interessanti sullo scenario filosofico immediatamente successivo a Lévinas, Foucault, Derrida e Deleuze. Il suo pensiero si è articolato su diversi piani, dalla riflessione più strettamente politica a quella più vasta sull’arte e l’estetica. Per sottolineare l’importanza di questa “figura di classico vivente” Derrida gli ha dedicato un suo libro, Le toucher.
Intervista e traduzione: Paola Cremonini
Sottotitoli: Enzo Favre