Cosa sente l’animale quando muore? Cosa significa provare empatia per un animale?
Daniela Muggia è tanatologa e si occupa del rapporto con i morenti, siano essi umani o animali. Insegna a stare con loro fino all’ultimo, senza proiettare sui nostri amici a quattro zampe le nostre ansie, coltivando compassione ed empatia con la meditazione, secondo la tradizione buddhista tibetana.
Chi lavora con gli animali può scoprire che la loro morte è un momento speciale, non da anticipare con l’eutanasia, ma da accompagnare consapevolmente. Si può stare con il nostro compagno di vita senza disturbare, liberandolo dal dolore con le cure palliative – che esistono anche per gli animali.
Come si accompagna alla morte un animale? Imparare ad essere “pace”.
DANIELA MUGGIA è tanatologa, docente nel Master di II grado dell’Università Roma 3 in Accompagnamento empatico del morente. Pedagogia e Tanatologia, docente nei corsi di Educazione Medica Continua, Presidente dell’Associazione Tonglen, Educatrice Senior nei corsi di Accompagnamento Spirituale dell’Associazione Rigpa. Ha curato l’ed. italiana del Dizionario Enciclopedico del Buddhismo di Philippe Cornu per Bruno Mondadori, ed è traduttrice ufficiale di diversi esponenti di spicco del buddhismo tibetano. Relativamente al tema dell’animalità ha condotto importanti riflessioni sulle cure palliative e l’eutanasia per animali, sul rapporto degli animali con la morte propria e degli umani, e sugli effetti profondi che può avere su di noi la perdita di un animale – e viceversa. Questi temi sono trattati nel recente libro, scritto con il veterinario Stefano Cattinelli, Tenersi la zampa fino alla fine. Accompagnamento ematico e cure palliative per animali alla fine della vita (Amrita).