Dal 22 al 24 ottobre presso l’Istituto di Istruzione Superiore “A. Degasperi”, Borgo Valsugana, Trento, in collaborazione con la Comunità Valsugana e Tesino e con l’Associazione Spazio Interiore e Ambiente (ASIA) si svolgerà il convegno “Mindfulness, Educazione e Cura” per approfondire il valore di questa pratica nel contesto educativo, sociale e sanitario. Un’eccezionale occasione di dibattito e di confronto con la presenza di neuroscienziati, medici, psicologi, esperti di pratiche del corpo e dell’attenzione.
In Italia la mindfulness è un tema di avanguardia, che riceve sempre più attenzione da parte degli sperimentatori clinici e dei media, ma è ancora poco conosciuta e per questo talvolta fraintesa e vista con diffidenza. Il convegno Mindfulness, Educazione e Cura, vuole essere un’importante occasione per conoscere e discutere criticamente, grazie a studiosi e testimoni autorevoli, le pratiche del corpo e dell’attenzione che rientrano nell’ambito della mindfulness.
Durante il convegno sarà spiegato in che modo tali pratiche permettano di acquisire strumenti per ridurre lo stress generale e l’ansia, favorendo un maggior sviluppo delle qualità socio-affettive e potenziando le capacità di affrontare le esperienze difficili, come è stato dimostrato anche dalla ricerca neuroscientifica, medica e psicologica.’ Al convegno parteciperano il presidente e fondatore dell’Associazione ASIA, Franco Bertossa, e alcuni collaboratori dell’associazione.
L’evento, organizzato dall’Istituto di Istruzione “A. Degasperi” di Borgo Valsugana e dalla Comunità Valsugana e Tesino, è patrocinato dalla Consciousness, Mindfulness, Compassion International Association (CMC), dall’Associazione Italiana per la Mindfulness (aim), dall’Associazione Spazio Interiore e Ambiente (ASIA), dall’Istituto Oncologico Veneto e dalla Fondazione Franceschi ONLUS, con la collaborazione del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento, la Scuola di Specializzazione Quadriennale in Psicoterapia Cognitivo-Costruttivista “Nous”, Abruzzo Mindfulness, Marche Mindfulness, Scuola Superiore di Pratiche Filosofiche “Philo”, Laboratorio di Osservazione Diagnosi Formazione (ODFLAB), Istituto Leone Dehon, Centro Clinico Crocetta di Torino, Associazione “Noi e il cancro – Volontà di vivere”, Azienda Pubblica di Servizi alla Persona di Borgo Valsugana.
La mindfulness è una pratica di presenza mentale attraverso la meditazione ed il rapporto con le sensazioni corporee. E’ stata oggetto, nell’ultimo trentennio, di molte ricerche scientifiche e sperimentazioni e rappresenta un modo nuovo di avvicinare le diverse esperienze di vita, coltivando un atteggiamento mentale che consente di ridurre la fatica e la sofferenza legate a situazioni difficili.
Trova applicazione in ambito educativo, nel supporto dei pazienti oncologici o con dolore cronico, nella psicopatologia, in ambito sociale e sanitario per affrontare stress, sindromi da burnout, problematiche legate all’adolescenza ed alle dipendenze.
Il convegno approfondirà proprio il valore di queste pratiche nel contesto educativo, sociale e sanitario, individuando ed analizzando le modalità che permettono di sviluppare un grado profondo e stabile di consapevolezza. Verrà trattato inoltre il rapporto della mindfulness con alcune funzioni cognitive specifiche, come l’apprendimento e la regolazione emotiva, facendo riferimento anche ad aspetti etici come la gentilezza e la compassione nella cura, nelle diverse fasi della crescita e nel decorso clinico.
Il convegno intende proporre questi temi con un linguaggio chiaro e accessibile. I primi destinatari sono insegnanti, educatori, psicologi, medici, infermieri, assistenti sociali, operatori socio-sanitari e più in generale operatori degli ambiti sociali e sanitari e chiunque sia interessato ad esplorare le applicazioni delle pratiche di consapevolezza nell’ambito dell’educazione e della cura, intendendo per “cura”, sia il percorso di superamento di uno stato patologico, sia il “prendersi cura” di sé e di chi vive una situazione di disagio. Una cura che può essere introdotta già negli anni della crescita e della formazione, e che può poi supportare i passaggi più difficili e significativi della nostra esistenza.