Dopo il totale declino dell’autorità paterna e di qualunque tipo di autorità, nella società ‘orizzontale’ dove non viene riconosciuta nessuna differenza tra una generazione e l’altra, la domanda che emerge è: che cosa è ancora degno di rispetto? Recalcati individua come passaggio indispensabile la accettazione del limite, vista come la prima legge che rende possibile ogni altra legge. E che sola può liberare dalle nuove schiavitù. –

Massimo Recalcati, psicoanalista di ispirazione lacaniana, si è concentrato inizialmente sulla psicopatologia dei disturbi del comportamento alimentare. Dalla pubblicazione di “Cosa resta del padre?” si dedica in particolare alla riflessione sulla figura paterna, sul suo declino e sul suo resto necessario, giungendo alla elaborazione del “complesso di Telemaco”. Un altro suo campo di interessi riguarda i rapporti fra la pratica dell’arte e la psicoanalisi.

Intervista: Stefano Poletti
Montaggio: Federica di Leonardo