Nella seconda parte dell’intervista, lo studioso di mistica parla del rapporto costante che Martin Heidegger ha intrattenuto tutta la vita con l’opera di Meister Eckhart. In seguito, Vannini critica la possibilità che si possa parlare – da un punto di vista storico – dell’esistenza di una “mistica ebraica”, ovvero di una via di unione uomo-Dio in una religiosità in cui il Divino rappresenta l’assoluta Alterità; in questo senso, anche la Creazione appare incompatibile con la mistica: Vannini spiega come Meister Eckhart fu condannato dall’Inquisizione per le sue tesi eterodosse sulla “eterna creazione”.

Prima parte

Intervista: Roberto Ferrari
Riprese: Iacopo Colonna
Montaggio: Marzia Tagliavini